lunedì 16 maggio 2011

Vini Brocani: il punto del sommelier Sauro Boria

Vi presentiamo un articolo del sommelier Sauro Boria, pubblicato sulla rivista "Password". Si tratta di un'analisi dettagliata del Verdicchio dell'azienda Brocani di Staffolo.

CONSISTENZA, EQUILIBRIO E INTEGRITA' DELL'UVA: I TRE INGREDIENTI CHE FANNO LA DIFFERENZA TRA UN VINO ED UN "OTTIMO VINO

"Staffolo, sul lato destro del fiume Esino, è zona classica della produzione del Verdicchio dei Castelli di Jesi. Ha un terreno di natura varia, soprattutto calcareo argilloso, meglio noto come “cornetto” o calcinello o marnoso. Particolare attenzione va riservata alla Contrada Follonica dove si trova l’azienda Agricola Brocani Giuseppe: qui prevalgono terreni piuttosto sciolti (sabbionicci calcarei con argilla), ben drenati, ma in grado di trattenere l’acqua in profondità, raggiungibile dalle radici nelle stagioni estive siccitose. Un terreno, un “terroir”, che non solo è indispensabile supporto nella crescita del vigneto ma è decisivo per le qualità del vino: un prodotto di buona alcolicità e di conseguenza morbido e seducente al palato.

Le condizioni ambientali esercitano nella zona, dove sono situati i vigneti, una notevole importanza per le caratteristiche delle uve, per colori, profumi e sapori particolarmente concentrati e vellutati.

I tre parametri indiscussi che “fanno qualità” alla Cantina Brocani sono:

- la consistenza dell’uva impiegata che dà un vino ricco di colore, con profumo e sapore intensi e persistenti;

- l’equilibrio dell’uva, nello stesso tempo piacevolmente morbida, adeguatamente acida, fresca e giustamente sapida con piacevoli note di minerale: note che troviamo poi nel vino;

- l’integrità dell’uva, il cui aroma è percepito in modo netto e pulito.

Giuseppe Brocani, è autentico vignaiolo che cura e vigila il territorio e l’ambiente che lo circonda, mette in atto tutti quegli accorgimenti che portano i suoi vigneti alla loro piena espressione esaltando così l’intero e ricco potenziale di originalità del proprio vino.

Brocani -Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc

Uve: verdicchio 100%, alcol 12 o 13%.

Cristallino e di buona consistenza, ha colore giallo paglierino vivace. Al naso è intenso e complesso con frutta e polpa gialla come la pesca e la nespola, sentori di fiori di biancospino, acacia, sambuco e gelsomino. Ben distinte piacevoli note di minerale. Al gusto è secco ed abbastanza in equilibrio tra alcolicità, freschezza e morbidezza. Il finale sapido è lungo e gradevole .

Abbinamento: antipasti, pesce.

Temperatura di servizio 12-14° C .

Lunatico – Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Selezione

Uve: verdicchio 100%, alcol 13 o 14%.

Giallo paglierino abbastanza carico, consistente e cristallino. Al naso ha buona intensità e complessità con profumi fruttati di pesca, mela cotogna con sentori floreali di ginestra e mimosa, accompagnata da lieve nota muschiata, il tutto amalgamato a sensibili ricordi fragranti di burro. In bocca è corposo, con un importante tenore alcolico, ben equilibrato con giusta evidenza della freschezza e piacevolmente minerale. Il finale, intenso e persistente, ripropone note fruttate e sfumature agrumate.

Abbinamento: primi piatti, pesce e carni bianche.

Temperatura di servizio 14-16° C

Barbanera – Esino rosso Doc

Uve: Montepulciano in prevalenza, altri uvaggi a bacca rossa autorizzati, alcol 13% .

Limpido e consistente, evidenzia una bella estrazione di colore rosso rubino vivace.
Intenso e complesso all’olfatto con profumi fini di piccoli frutti rossi quali marasca, mora, ribes e visciola e note floreali di rosa rossa accompagnati da sentori di vaniglia e tabacco. In bocca è secco, di buon corpo e ricco di estratto in coerenza con l’aspetto, con tannini dolci ma ben marcati. Il finale abbastanza equilibrato, intenso e persistente con note eteree .

Temperatura di servizio 18-20° C.

Abbinamento: primi piatti, carni rosse.

©VIETATA LA RIPRODUZIONE

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